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Data la tarda ora, non mi dilungherò molto (spero)!
Torno proprio ora da una diatriba sull'atteggiamento della new generation, ovvero sull'atteggiamento delle ragazzine del duemila! Io a confronto, alla loro età ero quella che oggi si può graziosamente definire "una sfigata mondiale"! E loro sono quelle che alla mia epoca erano considerate delle "sciacquette"!!!
Jeans attillati, gonne ingunali e trucco da vamp, avete notato che le bambinelle che si vedono in giro, sembrano delle vere e proprie "piccole donne"?
Dove voglio arrivare?? Al fatto che l'abito non fa il monaco, ma l'atteggiamento sì! E se parlassimo di atteggiamento, cari miei, riempiremmo intere biblioteche di argomenti trash... Sempre pensando alla ragazzina sfigata che sarei stata al giorno d'oggi, vogliamo parlare di parolacce? Vogliamo parlare di "educazione sessuale"? Zero, è la risposta esatta! Zero erano le parolacce che sapevo fino a che non sono andata alle medie e zero era la cultura sessuale che avevo fino a che non sono entrata in seconda liceo classico!! Certo, io non sono mai stata un'arca di scienza! E non sono mai stata la prima della classe, o la prima in generale, ma vogliamo paragonare il garbo, il modi, e i costumi di allora, alla sciatteria, civetteria e prematurità con cui le ragazzine si concedono ai ragazzi? Che poi, oggi si vede proprio di tutto! Ragazzine che stanno con uomini. Donne che stanno con poppanti...
Tutto questo incentiva la perversione e la pedofilia! E perchè no, anche lo stalking.
Sicuramente in questo pazzo mondo ci sarà chi la pensa come me e chi no! Ma io penso che la sfacciataggine e la leggerezza e l'atteggiamento provocante delle ragazzine d'oggi, abbia esasperato ancora di più il gene della perversione che si annida nella gente malata.
E poi scusate se intrometto un altro concetto che non c'entra nulla, ma dov'è finito il romanticismo?
Direi che la fine del romanticismo e del Vero Amore, abbia contribuito a spargere quel senso di vuoto e di abbandono che causa tanta depressione e solitudine nei cuori di molti giovani. Questi che fanno? Finiscono dallo psicologo, ma convenite con me che in questi casi lo psicologo non c'entra! Anzi spesso aggrava la situazione! Come un farmaco dato a una persona sana!
Mah!. -
MaterLacrimarum.
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non posso fare altro che darti ragione. Queste ragazzine si vendono in cam per una ricarica telefonica e semmai dicono pure" che c'è di male?" . Fanno le cubiste in discoteca a 12 anni, tutte truccatissime e svestite ad eccitare uomini molto più grandi di loro e ti rispondono " che c'è di male?" Ma una domanda mi sorge spontanea, i genitori dove sono? Non si accorgono che con le paghette non avrebbero le loro figliole adorate tutta quella roba firmata nell'armadio ? Io se fossi un genitore di un'adolescente di queste che ho citato, mi reputerei fallita, ho fallito nel ruolo più importante, quello di madre! altra cosa importante, la mamma è la mamma e smettiamola di fare le amiche dello nostre figlie!Le nostre figlie hanno bisogno di una figura materna non di un'ennesima amica. . -
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Guarda, a soffrire siamo noi purtroppo! Il problema sono proprio i genitori. Che rovinano i figli. La ex donna delle pulizie del mio fidanzato, pensa, sgobbava dalla mattina alla sera e rinunciava al pane, pur di vestire il figlio con la roba firmata! Figlio ke poi, non era mica in ragazzino. Aveva una botta di 28 anni. Disoccupato e lavativo. In più aveva fatto un biglietto aereo x Roma - non si capisce ke bisogno aveva di andare fino a lì - per partecipare al provino del Grande Fratello! Ma ti rendi conto? Ah poi ricordi di quella notizia ke fece
scandalo sui TG, su quelle mamme che picchiavano i Professori x aver messo voti bassi o brutte note sul registro ai loro figli? Quindi quello ke penso è ke noi soffriremo x il disagio ke avranno i nostri figli, in quanto in mezzo a una simile civiltà, si troveranno male data la così diversa educazione ricevuta da noi. Il problema si complica quando avremo una figlia ke vuole i jeans attillati xkè li vede a tutte le sue compagne di prima elementare, oppure il telefonino! A quel punto la domanda è: che fare?
Edited by Royalsapphire - 23/11/2011, 22:49. -
MaterLacrimarum.
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purtroppo sì, abbiamo perso il polso ad educare i figli, è tutto permesso, non ci facciamo rispettare dalla più tenera età, vedo l'esempio della famiglia che ho nell'appartamento di sopra, la figlia ha 5 anni, è viziatissima, si privano di tutto per lei, in ogni discorso menzionano sempre la figlia, sgridate non se ne parla figuriamoci una sculacciata !! Per il padre sono tutti gli altri bambini i somari, la sua è perfetta, gli altri sono vandali.... continuate così a farvi mettere i piedi in testa poi vedremo che campionessa di ragazzina sarà!! . -
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Ah su questo non c'è dubbio!
La cosa peggiore che può capitare a un figlio, è quella di crescere viziato e superficiale.
Va bene che ci sia autostima. Ma non va bene quando questa è così alta da diventare superbia!
I miei compagni di scuola erano tutti convinti che il denaro potesse comprare tutto. Anche le persone. Questo è vero nella maggior parte dei casi. C'è tanta gente in giro disposta a farsi comprare. E ciò è di uno squallore inaudito. Infatti questi miei ex compagni di liceo saranno i genitori di domani. Genitori che insegneranno ai loro figli che il denaro compra tutto.
Mah!. -
Andrew881thebest.
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Royal per certi aspetti concordo con te per altri no. Secondo me è vero che le ragazzine di oggi siano troppo estreme nei comportamenti, che non è normale vestirsi da vamp a 12 anni, ma anche l'educazione di una volta, se poteva essere utile per crescere figli miti e sottomessi, non so quanto facesse bene per l'autostima. Io, sinceramente, spesso invidio certi ragazzini che a 14 anni scopano come turchi, fanno un sacco di cose, ok, forse sono più superficiali, meno acculturati, ma tutto sommato, credo, vivono meglio. . -
Andrew881thebest.
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Con questo non voglio dire che lo stile educativo dei genitori di oggi vada bene. Però io sono stato cresciuto vecchio stampo, ceffoni, niente tv, pochissimi giochi, e insomma, non credo che il risultato sia sto granchè. . -
davide1983d.
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non è giusto crescere i figli viziandoli e facendoli diventare superbi, così come non è giusto che le ragazzine a 12 anni comincino già a truccarsi e a darsi agli uomini. vedi oggi ragazzine super truccate che vanno a scuola come se stessero andando a fare le cubiste in discoteca, questi ragazzini che vestono alla moda con quegli atteggiamenti da super machi. tutto ciò è negativo royal, sono d'accordo. ma sono anche d'accordo con andrew che crescere i figli sottomessi li porti a reprimere sè stessi e ad avere scarsa autostima. mia madre ha avuto una famiglia così, e questa è stata anche l'origine di tutti i miei mali, xkè mia madre è cresciuta piena di ansie e di scarsa autostima, e ha trasferito a noi figli tutte le paure che si è portata dentro, soprattutto a me, che essendo oltretutto gay, in età adolescenziale mi sono chiuso in mè stesso e ho sofferto, xkè mia madre mi aveva inculcato una tendenza alla repressione di sè stessi. io francamente penso che si sia passati da un eccesso all altro. dal non poter uscire di casa tipico del dopoguerra e alle regole oppressive (per esempio il divieto di usare anche un filo di trucco come fosse uno scandalo) si è passati al poter uscire di casa quando e come si vuole e a non avere più regole (per esempio usare trucco in abbondanza). ci vorrebbe una giusta via di mezzo fra i tempi del dopoguerra e i tempi di oggi. . -
Andrew881thebest.
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verissimo davide per una volta concordo con te! cmq tra i due estremi preferisco i giorni di oggi, almeno mettendomi nei panni dei ragazzini, poi ovvio per i genitori non è il massimo, ma secondo me bisogna assumere il punto di vista del giovane non del vecchio. . -
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Sfondi una porta aperta Davide xkè io sono proprio contro la repressione dei sentimenti e delle proprie idee... Mi spiace tanto per il vissuto di tua madre e per come lei non abbia saputo trasmetterti sicurezza nè darti dei punti di riferimento... . -
davide1983d.
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il problema è sempre uno alla fine, l'importante ruolo dei genitori! devono seguire i figli, devono stare attenti ai loro atteggiamenti, saper dare il giusto e alla giusta età, saper stare loro vicino, ascoltarli, prepararli alla vita, educarli a comportarsi secondo una morale e infondendo sani princìpi, favorendo la loro socializzazione ma senza abbandonarli a sè stessi. l'età adolcescenziale, soprattutto, è un'età difficile, e molti genitori sottovalutano quanto importante sia questo perdiodo della vita di un figlio, quanto abbia bisogno di costante attenzione e di continuo dialogo affinchè possa crescere e maturare nel modo giusto. . -
.il problema è sempre uno alla fine, l'importante ruolo dei genitori! devono seguire i figli, devono stare attenti ai loro atteggiamenti, saper dare il giusto e alla giusta età, saper stare loro vicino, ascoltarli, prepararli alla vita, educarli a comportarsi secondo una morale e infondendo sani princìpi, favorendo la loro socializzazione ma senza abbandonarli a sè stessi. l'età adolcescenziale, soprattutto, è un'età difficile, e molti genitori sottovalutano quanto importante sia questo perdiodo della vita di un figlio, quanto abbia bisogno di costante attenzione e di continuo dialogo affinchè possa crescere e maturare nel modo giusto.
Davide, tutto giustissimo questo. Ma non puoi prendertela con i tuoi per le loro deficienze. Non lo hanno fatto apposta. Non era sicuramente nelle loro intenzioni crescerti male.
Fare i genitori è difficile. E tu dovresti capirlo.
Puoi odiare quello che ti hanno fatto, ma non puoi odiare loro che di certo non hanno la gioia di farti soffrire! Guardali con gli occhi di Dio, e cioè con la consapevolezza che non sanno quello che fanno. Sii comprensivo. Continua la tua vita sapendo che tu sarai una persona migliore.. -
DollySchiller.
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sì ma in questo topic si parla di "usare trucco in abbondanza" come se questo rovinasse per sempre la vita a una persona.. cioè ahaahhah . -
Andrew881thebest.
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Dolly concordo con te, a me le parole di Royal mi sono sembrate, se non sapessi che è una ragazza giovane quasi quanto noi, quelle di una vecchia di 70 anni. Con tutto il rispetto per le sue idee, che in parte condivido. Dico solo che dovremmo cercare di essere un po' flessibili ed indulgenti ed atteggiarci meno a predicatori moralisti. Non dico che questo mondo sia perfetto, ma non credo che quello del passato fosse tanto migliore, sinceramente. Basta anche solo guardare molti adulti di oggi, cresciuti col sistema di valori e coi metodi educativi di un tempo; non sempre i risultati sono stati così eccelsi. Diciamo che l'educazione repressiva di un tempo, se garantiva pargoli e cittadini miti e sottomessi, non so quanto favorisse il benessere individuale, che si sa nasce anche con l'affermarsi dell'individualità, nel bene e nel male. Penso anche ai miei genitori, a come li trovo limitati per certi aspetti, certo non per colpa loro; sono d'accordo con royal sul fatto che bisogna essere indulgenti coi nostri genitori, che anche se hanno sbagliato, per quanto i loro errori siano stati condizionanti, è inutile addossargli colpe per questo. Piuttosto, dovremmo prenderne atto ed a maggior ragione cercare di trovare una nostra strada autonoma, diversa dalla loro per quanto possibile.
Concludo dicendo che secondo me non è un caso che molti giovani di oggi si comportino in modo così anticonformista ed individualista, dobbiamo guardare alle cause, che spesso si trovano nel vissuto di disillusione con cui si guarda al mondo degli adulti che non incute più alcun timore reverenziale o rispetto; perciò è normale che si faccia di tutto per prenderne le distanze, soprattutto in ragazzi dove il sentimento di disprezzo di sè e di rispetto dell'autorità, fondamentale nell'educazione "militaresca" di una volta, non è stato inculcato a sufficenza. Io, per mia fortuna o sfortuna, dipende dai punti di vista, faccio parte ancora della "vecchia" generazione di figli cresciuti con regole e disciplina molto rigide. Per quanto in alcuni settori molto limitati questo mi abbia aiutato, per un periodo almeno, tipo nella scuola, non credo che in generale uno stile educativo di questo tipo abbia rafforzato la mia autostima o il carattere; anzi, spesso guardo con invidia a ragazzi cresciuti più "liberi", meno condizionati, se non in modo minimo, da complessi inculcati dai genitori e dalla scuola, e mi paiono più felici, più socievoli, più sereni. Poi boh magari è anche una questione genetica, ma non mi è dato sapere in che misura..
