-
.CITAZIONECredete forse che se vi sentiste liberi, realizzati, sicuri, forti, belli, importanti, apprezzati ed amati, ricorrereste mai all'autoviolenza di voi stessi?
No, ma a quel punto vorrei che ci fosse qualcuno che lo facesse su di me al mio posto.CITAZIONEAnch'io mi taglierei i polsi e addirittura mi butterei dal balcone se sapessi che dovrei fare questa vita fino alla fine!
Cioè giustifichi l'azioni in base all'irrealizzabilità del proprio futuro? Tieni conto che gran parte delle persone che si tagliano (non è il mio caso) hanno un'autostima che definire bassa è un eufemismo, quanta fiducia credi abbiano nel futuro? Di conseguenza sono queste autorizzate a continuare, in virtù di ciò?CITAZIONECi credo... io sono sempre riuscita a tenere più a bada il tagliarmi che lo strozzarmi, perchè appunto i segni si vedono parecchio, e vivendo con altre 4 persone (di cui 2 molte impiccione!!) non era facile nascondere. Infatti la frequenza di cui ti parlavo prima era dei tagli dato che l'altro metodo non riesco a ricordare quante volte lo faccio... forse perchè non rimangono segni evidenti..
Cosa fai quando cerchi di non pensarci? Cioè, io per esempio cerco di distrarmi con i libri o con la tv... Tu come fai??
Io avevo il problema inverso, la non-gestione del mio tagliarmi. Ho proprio dovuto smettere, avevo perso il controllo, diventava sempre più pericoloso, e segni ne avevo fin troppi...ora come ora non mi taglio da più di un mese, dall'ultima ricaduta, insomma.
Per il resto non mi pongo nemmeno il problema di come resistere..perchè? perchè non credo di dover risolvere nulla delle mie altre abitudini, mi piace farlo, nel momento in cui desidero il contatto del cinto semplicemente lo prendo e lo utilizzo. Per me non è un problema, ma uno svago...un po' come fare sport.
Sono comunque limitata dall'ambiente in cui vivo, in casa siamo in cinque.. -
.Manu..
User deleted
Il problema però sussiste quando appunto c'è uno stretto contatto con gli altri. Mi sono sempre preoccupata talmente tanto che qualcuno mi potesse scoprire che spesso ho evitato di tagliarmi. E' sempre stata una gran frustrazione. E ora è lo stesso... Come ho scritto precedentemente il mio tipo si mette a piangere anche se ne vede uno!! Per forza cerco di non farlo... Dice che secondo lui non è normale, che è pericoloso. Lui ha la moto, e la utilizza per sfogarsi, bè, quella non è pericolosa?! Mah..
Spero per te che non ti ricapiti di perdere il controllo.... -
.
Il tuo ragazzo è strano. Spiegagli da quanto tempo lo fai, fagli notare che in tutto questo tempo sei riuscita a mantenere sempre il controllo, e a non esagerare. Digli che hai bisogno della sua fiducia, così come tu lasci che lui si sfoghi con la moto, dopotutto la sua pratica è molto più pericolosa. . -
.
@ Frau: CITAZIONE...hanno un'autostima che definire bassa è un eufemismo, quanta fiducia credi abbiano nel futuro? Di conseguenza sono queste autorizzate a continuare, in virtù di ciò?
E' proprio così che la penso! Io non penso che occorra colpire l'autolesionismo direttamente! Della serie: "Da oggi non devo più tagliarmi perchè è sbagliato". Io penso, e lo dico perchè l'ho scoperto, che occorre andare a colpire la causa che porta all'autolesionismo, ovvero la causa dalla quale ha preso il via questo fenomeno che poi si è cronicizzato diventando una dipendenza.
Tu hai detto che non ti tagli da un mese, esattamente da quando hai avuto l'ultima crisi. Ebbene, questa crisi che hai avuto, la devi ad una causa primaria. E' la causa primaria che l'ha generata. E se non risolvi quella, ti taglierai ancora. Fosse anche tra un anno.
Hai detto una cosa importante: che spesso si ha un'autostima a dir poco bassa. In questi casi è proprio questa la causa che bisogna andare a colpire. Occorre trovare la dimostrazione del nostro grande valore e del notro essere speciali, così non possiamo più cadere nelle grinfie di una bassa autostima, a causa della quale al primo insulto che ci viene mosso o alla prima difficoltà, ci andiamo a tagliare perchè sentiamo che non valiamo un cazzo!
Frau, ho avuto anch'io una bassa autostima in senso eufemistico, e ti assicuro che quando ho cercato la verità, ho scoperto anche quanto valessi e credimi, non appena l'ho capito ho chiuso definitivamente con l'autolesionismo. Da quando mi sono data un valore anch'io, ho smesso di essere debole di fronte agli insulti degli altri. Insulti che se prima mi dilaniavano l'anima (e io il polso), ora mi fanno il solletico, anzi mi fanno piangere perchè riesco a percepire la miseria neglio occhi di chi mi sta ad offendere.
E' difficile trovare le cause prime dei nostri disturbi e dei nostri traumi, ma se non siamo noi i primi a cercare delle risposte, non saranno le nostre azioni mutilanti o le parole di un estraneo (tipo me in questo momento) a rivelarci la verità!!!
. -
.
Mah, non è in nessun caso la mia situazione. Ho una buona autostima, mi piaccio, riconosco il mio valore a me stessa. E non mi taglio da un mese non perchè quella volta ho avuto l'ultima crisi - crisi ne ho spesso - ma perchè una parte di me ha preso il sopravvento e mi ha tagliata, e io guardavo la scena da un angolo della stanza, da spettatrice. . -
.Manu..
User deleted
@frau o))) CITAZIONEIl tuo ragazzo è strano. Spiegagli da quanto tempo lo fai, fagli notare che in tutto questo tempo sei riuscita a mantenere sempre il controllo, e a non esagerare. Digli che hai bisogno della sua fiducia, così come tu lasci che lui si sfoghi con la moto, dopotutto la sua pratica è molto più pericolosa.
Purtroppo gli ho già fatto questo discorso un bel po' di volte, ma non capisce proprio. Si, lui è molto strano. Quello che gli dico è che lui è l'unica persona con cui ne posso parlare liberamente, anche se mi vedrebbe in faccia (un conto è parlare su un forum, dove le persone non ti vedono, e un conto è parlare faccia a faccia..), e che la cosa è positiva, visto che è sempre meglio parlarne, però boh! Ogni tanto ci scherzo su, e raramente sta al gioco. Tipo ieri gli ho chiesto di passarmi le forbici e lui mi chiede cosa dovevo farci. Per gioco gli ho risposto "tagliarmi" e si è messo a ridere. Però accade raramente. Ora, non dico che deve ridere sempre quando ne faccio dell'ironia, ma un po' di comprensione non mi dispiacerebbe. E' che è un tipo pauroso! Ha paura persino della sua stessa ombra! Calcola che 20 giorni fa ho chiamato io per mettere la linea internet e quella telefonica perchè lui aveva paura di sbagliare... ad agosto fa 34 anni. Ha questa fobia di sbagliare.... un'altra volta è stata qualche giorno fa quando siamo andati a comprare la cesta per i panni. Ne vediamo un paio carine, e costavano uguali, così gli faccio "Guarda, sceglila tu,che a me piacciono entrambe". E sai cos'è successo? Che la cesta non è stata comprata, perchè aveva paura di deludermi scegliendo quella sbagliata! Io sono convinta che è colpa di sua madre. Dovresti vederla... Ho dovuto litigarci (con la madre) per farmi lasciare in pace. E' una persona che pensa solo a se stessa. Ogni volta che ci parlavo mi diceva che aveva passato una vita difficile che se si comportava così (male nei miei confronti) era perchè non stava bene ecc ecc. Lasciamo stare va, ce ne avrei di cose da dire. Comunque ci riproverò con lui, perchè non mi sembra giusto che non mi accetti quel lato.
@Royalsapphire
Su alcuni punti concordo con te.La bassa autostima influisce parecchio. Però se non è quello il fulcro del problema è difficile trovare una soluzione. E soprattutto, se anche si trova la causa, non sempre si può eliminarla. Nel mio caso dovrei distruggere il mondo, e non mi sembra il caso... Però sono d'accordo sul fatto che almeno bisogna metterci impegno nel cercarla... perchè come dici tu, non ci riusciranno gli altri a trovarla se nemmeno tu vuoi sapere quale sia... -
.CITAZIONEsono convinta che è colpa di sua madre. Dovresti vederla... E' una persona che pensa solo a se stessa... Lasciamo stare va, ce ne avrei di cose da dire.
No no, anzi diescrivila . Raccontaci di lei!!! Io sono convinta che la stragrande maggioranza delle suocere sia alquanto stronza!!! Vogliono il figlio tutto per loro e vorrebbero che rimanesse incollato a loro per sempre, e poi chissene frega della sua vita, l'importante è che stanno felici loro!!!
E questo è un problema delle donne!!! Nel senso di donne che diventano madri!!! Madri morbosamente attaccate ai figli. Così tanto da impedirgli di vivere. Chissà perchè infatti, i proverbi e le freddure sono sempre e solo sulle suocere e mai sui suoceri. Tipo "La vipera che mozzicò mia suocera morì avvelenata". Oppure una pianta spinosa detta "La sedia della suocera". Etc etc.
Leggi quì:
https://myhelp.forumfree.it/?t=59335675. -
.Manu..
User deleted
Allora la descriverò sull'altra discussione, che è molto lunga la cosa 
.
